ASSOCIAZIONE
CASA FAMIGLIA
LODOVICO PAVONI
FESTA DEI POPOLI
Festa dei popoli.
Urgente missione
della Chiesa
Nell’epoca del villaggio globale con l’aumento della mobilità delle persone, delle comunicazioni, della finanza, antiche e nuove barriere rischiano di dividere ancora persone e popoli su base sociale, etnica e religiosa.
La parrocchia di S. Barnaba in sinergia con la Casa famiglia Lodovico Pavoni considera urgente il servizio per un rinnovamento della propria missione nell’offrire la buona notizia ”Senza Confini” alle persone e popoli del territorio.
“Popoli tutti lodate il Signore” è
la “globalizzazione perspicace di Dio”.
Sono popoli quelli
connotati da confini geografici,
linguistici, semantici, religiosi, culturali.
Sono popoli i vari gruppi
di aggregazione per motivi e obbiettivi in comune.
Dove due o tre
sono riuniti è popolo.
E’ popolo il mondo dei giovani come quello
degli anziani, dei lavoratori, delle famiglie e cosi via…
all’infinito.
Ci sono popoli di breve o lunga durata
e ognuno di noi può appartenere a diversi popoli e divenirne
soggetto, protagonista e beneficiario.
Proprio per questo nostro
appartenere a diverse realtà fa di ciascuno di noi uomini e donne
di comunione e potenziali attori per un futuro di rispetto reciproco
e costruttori del villaggio “senza confini”
Domenica 11 ottobre in occasione della celebrazione della prima santa messa di Padre Giampiero, sacerdote al seguito di San Francesco che fu precursore e sostenitore per la pace fra tutti i popoli si è aperto un cantiere invitando i “vari popoli” del territorio alla costruzione della parte di villaggio in cui abitiamo.
Un pranzo multietnico, preparato da operatori parrocchiali e dalle mamme della Casa famiglia con couscous zichinì, dolci arabi e pachistani assieme all’ottimo menù della cucina italiana, consumato in serenità tutti insieme è stato segno profetico e costitutivo di un futuro ormai presente.
Un coro multietnico di bambini ”Se…sta
Voce” veramente “in gamba” ha contribuito allo scopo della
giornata, presentando canzoni che hanno richiamato i valori della
condivisione, dell’accoglienza e della solidarietà.
Tra le canzoni
la più significativa è stata: ”Er trenino della Casilina”
Soddisfatti il parroco padre Mario e padre Claudio per l’andamento
dei vari lavori e soprattutto per la presenza massiccia degli ospiti
della Casa Famiglia Lodovico Pavoni.
Dopo il pranzo sono stati organizzati giochi popolari dal gruppo scout e un momento particolare di balli e canti italiani, arabi e sudamericani coinvolgendo i presenti in un’atmosfera di dialogo e di reciproca simpatia.
Pane e cioccolato con una mano con altra un palloncino con la scritta “festa dei Popoli” hanno concluso la giornata.
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